Ultim’Ora – VI – 023 – Il cerchio magico di Trump.

Colombia: gli sfollati a causa della guerra nel nord-est del paese sono già 32.000.

Il piccolo centro di Tibú, nel nord-est della Colombia si è completamente spopolato. Molti dei suoi residenti sono fuggiti dall’ondata di violenza che nell’ultima settimana ha causato almeno 80 morti negli scontri tra due gruppi armati, attraverso il confine con il Venezuela. Il centro di Tres Bocas, così chiamato perché vi confluiscono diversi fiumi della zona, è uno dei principali valichi di frontiera che collega il Catatumbo colombiano con lo stato venezuelano di Zulia. Per meno di un dollaro, chiunque può attraversare il fiume di confine con le proprie valigie e, con tre dollari, perfino con la propria motocicletta. [El Espectador]

Messico: la presidente Claudia Sheinbaum consiglia calma e sangue freddo di fronte ai decreti di  Trump.

Sheinbaum suggerisce prudenza di fronte ai cinque decreti firmati dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, relativi al Messico. [La Jornada]

Cisgiordania: Le forze israeliane isolano l’ospedale palestinese e il campo profughi di Jenin.

Il ministro della difesa israeliano definisce l’assedio di Jenin “un cambiamento nella … strategia di sicurezza”, mentre la Mezzaluna Rossa palestinese lamenta che le ambulanze non possono più raggiungere i malati gravi e i feriti. [The Guardiacn]

Hamas emerge dai tunnel di Gaza, dimostrando di non aver mai perso il controllo della Striscia.

Hamas ha un controllo capillare su Gaza, dai media locali, agli ospedali e alle scuole. Galvanizzerà tutto questo per aiutare a presentare il cessate il fuoco come una sua vittoria. Chi si chiedeva se, dopo 15 mesi di guerra devastante, Hamas avrebbe potuto ancora pretendere di amministrare Gaza, o almeno continuare ad essere il gruppo dominante, domenica ha avuto la risposta: Hamas ha ripreso il controllo totale di Gaza. Israele è molto lontana dall’averlo annientato. [The Jerusalem Post]

Stati Uniti: l’amministrazione Trump minaccia di perseguire penalmente i funzionari che ostacolano le sue iniziative contro gli immigrati.

Un promemoria, datato martedì e reso pubblico mercoledì, segnala una posizione aggressivamente intransigente sull’immigrazione da parte del dipartimento di giustizia e minaccia accuse penali per coloro che potrebbero fare resistenza.  Il promemoria è un avvertimento per gli stati e le città a maggioranza democratica [Reuters]

USA: il cerchio magico di Trump.

Ecco la prima classifica delle trenta persone più vicine al presidente USA. In testa al “trumpiverso” figurano Elon Musk, Susie Wiles e Stephen Miller. Non c’è il vicepresidente Vance. Ma c’è anche chi ne esce, come Vivek Ramaswamy, e l’ascesa di Dana White. [Forbes]

Imbaldanzito dalla politica migratoria di Trump, il Ku Klux Klan alza la cresta in Ohio, Kentucky e Indiana con volantini che esortano gli immigrati ad “andarsene subito”.

I volantini razzisti che incitano all’odio e alle deportazioni di massa sono stati diffusi all’indomani dell’insediamento di Trump e nella giornata in cui l’America ricorda Martin Luther King. [Daily Mail]

Un accordo di pace tra Ucraina e Russia richiederebbe un contingente di pace d’almeno 200.000 persone, afferma Zelensky

Almeno 200.000 soldati europei sarebbero necessari per servire da forza d’interposizione sul fronte orientale dell’Ucraina, ha affermato il presidente Volodymyr Zelensky durante un gruppo di lavoro del World Economic Forum di Davos. [The Kyiv Independent]

Repubblica Democratica del Congo: i ribelli dell’M23 conquistano la città chiave di Minova.

Minova è un importante centro commerciale della capitale provinciale orientale di Goma. L’M23, o Movimento 23 Marzo, è un gruppo armato di etnia tutsi che si è staccato dall’esercito congolese più di 10 anni fa. Dalla sua rinascita nel 2022, l’M23 ha continuato a guadagnare terreno nella RDC orientale. È uno dei circa 100 gruppi armati che si contendono il controllo delle regioni minerarie del Congo orientale, in un conflitto decennale che ha creato una delle più grandi crisi umanitarie del mondo. [Al Jazeera]

Tailandia: 300 coppie dello stesso sesso “si sposano” a Bangkok il 23 gennaio.

In base ad una nuova legislazione, votata dal parlamento tailandese e approvata dal re lo scorso anno, le coppie dello stesso sesso ora possono registrare le loro unioni con pieni diritti legali, finanziari, medici, di adozione ed eredità. [Bangkok Post]

Singapore prepara l’aggiornamento delle liste elettorali in vista delle prossime elezioni.

Gli analisti prevedono che le elezioni, previste per il prossimo novembre, potrebbero essere anticipate a metà anno. Le prossime elezioni, le prime da quando il primo ministro Lawrence Wong è entrato in carica, saranno probabilmente incentrate su questioni di vita quotidiana. [The Straits Times]

Vivere all’inferno: come il Nord Africa tiene lontani i migranti dall’Europa.

Il mese scorso, la Libia ha deportato più di 600 nigerini, mentre i paesi nordafricani, finanziati dall’Unione Europea per contenere la migrazione, hanno intensificato le espulsioni di africani subsahariani. I 613 uomini avevano viaggiato dal nativo Niger alla vicina Libia allo scopo di raggiungere l’Europa attraverso il Mar Mediterraneo. Ma alla fine del mese scorso, sono stati deportati verso il deserto dalle autorità libiche nel quadro di una delle più grandi espulsioni dal paese da anni. Due di essi sono morti poco dopo essere arrivati ​​in Niger. [The New York Times]

Ultimo minuto

Leggi le ultime notizie dalle principali agenzie giornalistiche del mondo

Ultim’Ora – Notizie e idee dal mondo, trascurate o minimizzate dai media italiani di oggi.