Bolivia: un giudice ordina l’arresto dell’ex presidente Evo Morales per abusi sessuali su minore.
Nel 2016, Evo Morales, 65 anni, avrebbe avuto un figlio da un’adolescente, una relazione sessuale che, secondo la legge boliviana, costituisce stupro di minore. [El Diario]
Nel primo giorno dell’accordo, tre ostaggi israeliani saranno rilasciati e altri quattro sette giorni dopo. L’esercito israeliano dovrebbe ritirarsi da Gaza solo quando tutti gli ostaggi saranno stati restituiti, ma consentirà ai residenti di Gaza di raggiungere il nord della Striscia. L’approvazione dell’accordo da parte di Israele ha causato una profonda scissione nel governo, divisioni che potrebbero minacciare il cessate il fuoco e il futuro politico di Netanyahu. La seconda fase dei colloqui sulla tregua minaccia di sollevare più ostacoli della prima. [Haaretz]
I due giudici uccisi, Ali Razini e Mohammad Moghiseh, si occupavano di reati contro la sicurezza nazionale, spionaggio e terrorismo. L’aggressore, un dipendente del dipartimento di giustizia di Teheran, si è suicidato subito dopo la sparatoria. [Teheran Times]
Il secondo mandato di Trump minaccia il ruolo degli Stati Uniti nel mercato sanitario globale.
Il benessere di miliardi di persone sarà certamente compromesso se l’amministrazione si ritira dall’OMS. L’eventuale ritiro dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che riflette la più generale diffidenza della nuova amministrazione verso gli organismi internazionali, mette a rischio i contributi degli Stati Uniti alla ricerca scientifica, al controllo delle malattie infettive e alla prevenzione delle pandemie. [Financial Times]
Come Trump intende consolidare la sua egemonia sul governo smantellando lo “stato profondo”.
Il prossimo presidente intende abolire le tutele occupazionali di cui godono circa 50.000 dipendenti federali di carriera per potere sostituirli con fedelissimi man mano che acquistano dimestichezza con i meccanismi del governo. I critici sostengono che le affermazioni di Trump sullo “stato profondo” sono una teoria del complotto volta a giustificare la totale occupazione del potere. [Reuters]
Molte registrazioni, tuttavia, vengono bloccate perché non rispettano le rigide regole di Pechino. Oltre tre milioni di utenti statunitensi si sono registrati su Xiaohongshu la scorsa settimana. [The Guardian]
La manifestazione, una delle più grandi degli ultimi anni contro la presunta faziosità filogovernativa della stazione televisiva RTS, fa parte di una serie di proteste più ampie in tutto il paese dopo che una tettoia della stazione ferroviaria di Novi Sad lo scorso novembre è crollata uccidendo 15 persone. [euronews.]
Manuel Chang, 69 anni, l’anno scorso è stato condannato per aver accettato tangenti per sette milioni dollari su prestiti segreti contratti dal suo paese per circa due miliardi di dollari. I prestiti avrebbero dovuto finanziare una nuova flotta di pescherecci per la caccia al tonno, la costruzione di un cantiere navale, l’acquisto di navi per la guardia costiera e di sistemi radar per proteggere i giacimenti costieri di gas naturale. Venerdì un giudice federale di New York ha condannato Chang a otto anni e mezzo di detenzione, di cui quasi sei già scontati negli Stati Uniti e in Sudafrica, dove era stato arrestato nel 2018. [Noticias]
La prima sfida per il nuovo capo dello stato è quella di far uscire il paese dal pantano politico, dopo tre mesi di violenze, saccheggi e ripetuti scioperi seguiti alle elezioni presidenziali. [Le Monde]
Gli islamisti di Hayat Tahrir Al-Cham hanno deciso unilateralmente di sostituire i membri del consiglio nazionale dell’ordine, eletti sotto il regime di Al-Assad, con quelli di Idlib, la regione nord-orientale, loro roccaforte prima della conquista di Damasco. [Le Monde]
Azerbaijan: si apre in il processo agli otto ex capi armeni del Nagorno-Karabakh.
Tra loro ci sono tre ex presidenti dell’autoproclamata repubblica, accusati di “crimini di guerra” e “terrorismo”. Gli armeni temono che Baku cerchi una vendetta. [Le Monde]
Proprio quando i rapporti tra id due paesi sembravano in via di normalizzazione, un colossale progetto idroelettrico da 137 miliardi di dollari sul fiume Yarlung Tsangpo minaccia di intorbidire le acque. In alto sull’altopiano tibetano, lo Yarlung Tsangpo ruggisce attraverso il canyon più profondo del mondo, precipitando per quasi 8.000 metri prima di entrare in India col nome Brahmaputra. Per secoli, questo fiume è stato un’ancora di salvezza per milioni di persone che vivono a valle. Il progetto idroelettrico, il più grande del suo genere, non avrà conseguenze a valle solo se l’acqua non verrà deviata. [The Hill]
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