Spagna: una suora nordirlandese morta in un terremoto in Ecuador si avvia verso la santità.
L’apertura del processo di beatificazione di suor Clare Crockett, un’ex festaiola di Derry, richiama a Madrid più di 100 persone. Crockett era stata un’attricetta prima di pronunciare i voti. È stata anche presentatrice del canale televisivo per bambini Nickelodeon. Da adolescente era una festaiola impenitente, secondo una testimonianza che aveva scritto prima di morire. La sua chiamata arrivò durante un ritiro in Spagna il Venerdì Santo del 2000. Crockett alla fine pronunciò i voti con le Serve del Focolare della Madre nel 2001. [La Razón]
L’UE auspica un governo inclusivo che non mostri segni di “radicalizzazione” e rispetti i diritti delle donne e degli altri gruppi etnici. Germania, Italia e Francia spingono affinché le sanzioni dell’UE sulla Siria vengano allentate, ma una decisione finale dovrà coinvolgere l’intero blocco. [Al Jazeera]
Repubblica Ceca: sei morti dopo un’esplosione in un ristorante di Most.
Dopo l’esplosione, nel ristorante U Kojota è scoppiato un incendio che ha causato la morte di sei persone. All’origine della tragedia ci sarebbe stata una rissa. [Blesk]
L’Ucraina ha attaccato una raffineria di petrolio nella Russia occidentale.
Sabato Kiev ha colpito la raffineria Taneco di Nizhnekamsk, nella regione russa del Tatarstan, una delle “più grandi e moderne” della Russia, in grado di lavorare oltre 16 milioni di tonnellate di petrolio all’anno. Kiev aveva già attaccato il sito nell’aprile 2024. L’Ucraina ha costantemente preso di mira le strutture petrolifere russe ed ha anche ripetutamente attaccato la base aerea di Engels, nota anche come Engels-2, che rifornisce e ospita bombardieri strategici russi Tu-95 e Tu-160 responsabili degli attacchi missilistici sull’Ucraina durante i quasi tre anni di guerra. [Newsweek]
L’incontro, intitolato “Istruzione delle ragazze nelle comunità musulmane: sfide e opportunità”, mirava a fare pressione sui talebani affinché riconsiderassero il divieto di istruzione delle ragazze. [The Tribune]
Gli attacchi antisemiti contro due sinagoghe di Sydney e proprietà ebraiche preoccupano la comunità. [The Daily Telegraph, Australia]
Svezia: il primo ministro afferma che il paese non è in guerra, ma neppure in pace.
Mentre le forze armate svedesi partecipano per la prima volta ad un’operazione NATO per il pattugliamento del Baltico. Ulf Kristersson sostiene che nella faccenda dei cavi telefonici recisi “non si può escludere un intento ostile”. [Svenska Dagbladet]
Nel complesso il 14% delle persone intervistate concorda con l’affermazione: “Il miglior sistema per gestire efficacemente un paese è un leader forte che non deve preoccuparsi delle elezioni”, piuttosto che con l’alternativa: “Il miglior sistema per gestire efficacemente un paese è la democrazia”. Questa percentuale sale al 21% tra le persone di età compresa tra 18 e 45 anni. Al contrario, solo l’8% delle persone con più di 55 anni preferisce quel sistema alla democrazia. [The Guardian]
L’ex consigliere di Trump denuncia l’interesse del miliardario tecnologico per alcune forme di immigrazione selettiva e giura di “abbattere questo tizio” [The Guardian]
L’Argentina estende il bilancio biennale del 2023 fino al 2025, un caso senza precedenti.
Il bilancio del 2023 dà al governo carta bianca per la sua “motosega” contro la spesa pubblica. [Le Monde]
Mentre il Belgio è senza un governo pienamente funzionante da giugno 2023, le imprese temono un’imminente recessione e chiedono riforme urgenti contro le quali le organizzazioni sindacali hanno deciso di mobilitarsi decretando uno sciopero. I tre principali sindacati del Paese (cristiano, socialista e liberale) manifesteranno a Bruxelles contro la riforma delle pensioni menzionata dai cinque partiti che stanno ancora cercando di concordare un programma di governo. Lo sciopero di lunedì riguarderà principalmente i trasporti, i servizi postali, la raccolta dei rifiuti e l’istruzione. [Le Monde]
La protesta arriva un mese dopo che la Corte costituzionale ha annullato le elezioni appena due giorni prima del ballottaggio dell’8 dicembre. Il populista di estrema destra Călin Georgescu aveva vinto a sorpresa il primo turno il 24 novembre, ma sono subito emerse accuse di violazioni elettorali e di interferenze russe. [Associated Press]
Nadim Muasher, il principale finanziatore della chiesa del Battesimo di Cristo sulle rive del fiume Giordano ad Al-Maghtas , ha consegnato le chiavi della chiesa al cardinale Pizzaballa alla presenza del principe Ghazi, esprimendo gratitudine al re per aver regalato il terreno per la chiesa. [The Jordan Times]
Ciad: il partito al governo conquista la maggioranza parlamentare, secondo risultati provvisori.
Le elezioni del 29 dicembre segnano formalmente la transizione della nazione centrafricana verso un governo costituzionale, più di tre anni dopo che Deby ha preso il controllo del governo in seguito alla morte improvvisa del padre. [Reuters]
Croazia: Milanovic vince le elezioni presidenziali.
Il presidente croato Zoran Milanovic ha ottenuto un secondo mandato, secondo i risultati basati sul conteggio dei voti nel 98,65% dei seggi elettorali. Milanovic, candidato del Partito socialdemocratico di opposizione, avrebbe ottenuto il 74,58% dei voti; Dragan Primorac dell’Unione democratica croata (HDZ) al governo si è fermato al 25,42%. [Reuters]
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