“Uomini incappucciati” domenica mattina avrebbero tentato fermare la sua auto presumibilmente per arrestarlo o sequestrarlo mentre percorreva una strada della provincia di Chapare. Un video mostra il parabrezza del veicolo colpito da presunti colpi di pistola e l’autista insanguinato, mentre Morales fa alcune telefonate e chiede alla gente del posto di fermare coloro che lo inseguono. [Los Tiempos]
L’Uruguay va alle urne per le elezioni presidenziali e la riforma delle pensioni.
Gli elettori dell’Uruguay, noto per le sue spiagge, la marijuana legalizzata e la stabilità, si sono recati alle urne per una competizione elettorale tra moderati che contrasta con la politica polarizzata di molti altri paesi latinoamericani. I 3,4 milioni di uruguaiani dovevano scegliere il prossimo presidente e il nuovo parlamento, con i sondaggisti della vigilia che prevedevano un probabilmente ballottaggio a novembre. Gli elettori dovevano altresì pronunciarsi su una riforma delle pensioni che abbasserebbe l’età pensionabile di cinque anni, a 60, e un altro che aumenterebbe i poteri della polizia per combattere la criminalità legata allo spaccio di droga. [El Observador, Uruguay]
Messico: un incidente tra autobus e tir fa 19 morti.
Il pullman è precipitato in un burrone. L’incidente si è sull’autostrada Zacatecas-Aguascalientes preso il comune di Guadalupe. [La Jornada]
Dalla scorsa settimana le forze russe martellano la città mineraria di Selidove, nella regione ucraina di Donetsk. La sua cattura aprirebbe la strada all’avanzata russa verso il centro logistico di Pokrovsk, 20 chilometri a nord-ovest. [Sloboden Pecat]
“Abbiamo proposto un cessate il fuoco di due giorni per scambiare quattro ostaggi con alcuni prigionieri palestinesi; successivamente dovrebbero aprirsi dei negoziati per trasformare il cessate il fuoco in una tregua permanente”, ha detto il presidente egiziano Al-Sisi durante una conferenza stampa congiunta con il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune [The Peninsula]
Tra Russia e Iran, una ferrovia e un nuovo asse contro l’Occidente.
Le sanzioni occidentali costringono Mosca a riorientare le proprie esportazioni verso i paesi asiatici e del Golfo. Per fare questo, potrebbe risuscitare un vecchio progetto ferroviario di 162 chilometri lungo il Caspio. La sua costruzione potrebbe essere finalizzata con la firma di un accordo di cooperazione strategica senza precedenti tra le due potenze regionali in occasione della “visita speciale” in Russia del nuovo capo di Stato iraniano Massoud Pezeshkian annunciata giovedì dal presidente russo Vladimir Putin. [Le Monde]
Sogno Georgiano dovrebbe conquistare 91 seggi su 150, una maggioranza sufficiente per governare ma inferiore alla soglia dei tre quarti necessaria per modificare la costituzione e così mettere al bando i partiti filo-occidentali. Tutti i sondaggi all’uscita dai seggi attribuivano all’opposizione una percentuale compresa tra il 55% e il 60% dei voti”. Per parte loro gli osservatori internazionali avevano rilevato “pressioni” sugli elettori. [Kviris Palitra]
La Cina è sulla buona strada di un raccolto di grano record.
Per la prima volta, nonostante gli eventi meteorologici estremi, la mietitura di quest’anno consegna al paese 700 milioni di tonnellate di grano. [South China Morning Post]
Le foreste indonesiane pagano il prezzo della crescente domanda globale di energia da biomassa.
Enormi distese di foresta incontaminata vengono abbattute in tutta l’Indonesia per soddisfare la domanda in rapida crescita di materiale di biomassa, fondamentale per la transizione di molti paesi verso forme di energia più pulite. Quasi tutta la biomassa proveniente dalle foreste indonesiane viene esportata per la produzione di pellet di legno in Corea del Sud e Giappone. La biomassa è un materiale organico, come piante, legno e rifiuti, e molte centrali elettriche a carbone possono essere facilmente modificate per bruciarla insieme al carbone per produrre energia. [Associated Press]
Uzbekistan: chiuse le urne per le elezioni parlamentari svolte senza una vera opposizione.
Domenica si sono chiuse le urne per le elezioni parlamentari dell’Uzbekistan che non hanno visto una vera opposizione al presidente forte del paese. I risultati preliminari sono attesi lunedì e quelli definitivi entro 10 giorni. Nonostante una recente revisione del sistema elettorale e anni di riforme che hanno liberalizzato l’economia e allentato la censura, Shavkat Mirziyoyev mantiene una presa salda sul potere nel paese di 37 milioni di persone. Oltre il 71%. [Associated Press]
Giappone: la coalizione al potere perde la maggioranza alla Camera bassa.
In totale il Partito Liberal Democratico (LDP) di Ishiba, che governa il Giappone fin dal dopoguerra, e il suo partner di coalizione Komeito hanno preso 209 seggi su 465. Il primo ministro Shigeru Ishiba pertanto deve cercare nuovi appoggi, oltre a quello dei parlamentari fuoriusciti dal partito liberaldemocratico e rieletti come indipendenti dopo lo scandalo sui fondi neri. [Kyodo]
Stati Uniti: gli elettori sono profondamente scettici sulla salute della democrazia americana.
Quasi la metà afferma che non rappresenta bene il popolo e tre quarti affermano che è minacciata, secondo un sondaggio Times/Siena. [The New York Times]
Dalle orchidee dai colori brillanti alle rane tigrate, gli scienziati hanno scoperto una grande quantità di nuove specie animali e vegetali, da quando l’’accordo ha reso sicuro l’ingresso in molte parti del paese, spesso preservate in modo incontaminato nonostante il l conflitto. [Reuters]
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