Padre Marcelo Pérez era parroco della chiesa di Guadalupe a San Cristóbal de las Casas. Fondatore del Movimento in Difesa della Vita e del Territorio, formato da uomini e donne delle etnie tseltal, tsotsile e ch’ole, nel 2021 aveva proposto la creazione di una commissione di intermediazione per la soluzione dei problemi in alternativa al ricorso alla violenza. La morte di padre Pérez è stata ricordata durante il sinodo in corso a Roma ed è stata l’occasione per un duro intervento della neopresidente Sheinbaum. [Milenio]
Perù: l’ex presidente Alejandro Toledo condannato a 20 anni e sei mesi di carcere per corruzione.
Toledo è stato riconosciuto colpevole dei reati di collusione (corruzione) e riciclaggio per avere favorito, tra il 2004 e il 2005, la società di costruzioni brasiliana Odebrecht con la concessione delle sezioni 2 e 3 dell’Autostrada Interoceanica del Sud. In primo grado era stato condannato a nove anni di reclusione per collusione e a 11 anni e sei mesi per riciclaggio. [El Commercio, Perù]
La COP16 potrebbe essere nel mirino di frange delle Farc, ma il maggior indiziato lo nega.
Néstor Gregorio Vera Fernández, meglio conosciuto con il nome di battaglia Ivan Mordisco, è il capo del cosiddetto Stato Maggiore Centrale (EMC), uno dei principali gruppi armati in Colombia. Un elenco di presunti crimini che vanno dal traffico di droga, all’uccisione in massa di civili e al reclutamento forzato di bambini, gli hanno fatto guadagnare un posto di primo piano nella lista dei terroristi degli Stati Uniti e lo hanno reso uno dei principali obiettivi militari della Colombia. Negli ultimi anni è anche diventato uno dei protettori più inaspettati dell’Amazzonia per aver imposto un divieto totale alla deforestazione e averla controllata con la forza delle sue armi. Da quando Mordisco ha imposto con la violenza il divieto di disboscamento, la deforestazione è diminuita di un terzo, ma ora Mordisco ha cambiato idea e potrebbe minacciare i colloqui sulla biodiversità della Cop16. Un suo portavoce, tuttavia, lo nega. [L’Espectador]
Pechino definisce ” positivo” l’accordo, mentre il presidente Xi e il primo ministro indiano Modi partecipano al vertice dei BRICS in Russia. L’accordo sulle pattuglie di confine nelle aree contese è stato confermato anche dal portavoce del ministero degli esteri cinese. [Global Times]
Il primo ministro indiano Modi sollecita Putin a mettere rapidamente fine della guerra in Ucraina.
“Le controversie, ha detto Modi a Putin, vanno risolte solo pacificamente”. Il vertice dei Brics, in corso nella capitale del Tatarstan, Kazan, è il più grande evento internazionale che si è svolto in Russia dopo l’invasione su vasta scala dell’Ucraina, e Putin spera di sfruttarlo per presentare l’alleanza come un contrappeso all'”egemonia” occidentale. [The Moscow Times]
La Kremniy EL di Bryansk, che produce componenti per il sistema di difesa aerea Pantsir e i missili Iskander ha annunciato una sospensione temporanea delle operazioni. Un attacco di droni ucraini avrebbe danneggiato gli edifici amministrativi e di produzione, causando danni alle infrastrutture energetiche e una rottura delle catene di produzione. [Ukrainska Pravda]
Israele piange Shirel Golan, sopravvissuta al massacro di Nova e morta suicida il giorno del suo 22mo compleanno. La burocrazia non aveva riconosciuto il suo stress traumatico a causa degli eventi del festival Supernova. [Haaretz]
L’ex pugile Iwao Hakamada era stato condannato a morte l’11 settembre 1968 per un omicidio di massa avvenuto nel 1966, noto come l’incidente di Hakamada. Dopo quasi 50 anni nel braccio della morte, Hakamata, oggi 88enne, è stato completamente assolto perché le prove utilizzate per la sua condanna, tra cui una camicia macchiata di sangue, erano state falsificate dagli inquirenti. [Yomiuri Shimbun]
Austria: nessun partito vuole formare una coalizione col Partito della Libertà d’Austria (FPÖ).
“Un classico stallo”, ha ripetuto il presidente federale Van der Bellen che lunedì ha conferito all’ex cancelliere Karl Nehammer, leader del partito popolare (Övp), l’incarico di formare il nuovo governo. [Kronen Zeitung]
Cisgiordania: anche la raccolta delle olive è al centro del conflitto.
i coloni israeliani intimidiscono e attaccano gli agricoltori palestinesi che tentano di accedere ai propri uliveti durante il periodo del raccolto. [Le Monde]
Decine di migliaia di esponenti del movimento si sono rifugiati negli Stati Uniti, in Germania e in Africa, dopo il fallito colpo di stato contro il presidente Erdogan del 15 luglio 2016. [Le Monde]
Salmone: il tallone d’Achille della certificazione ASC che sostiene un’acquacoltura “responsabile”.
La certificazione vuole accompagnare il consumatore verso una scelta ecologicamente virtuosa. Ma tollera pratiche di allevamento controverse e contestate dalle ONG specializzate. [Le Monde]
Più di 40 scienziati del clima esortano i ministri dei paesi nordici ad adoperarsi contro il riscaldamento globale. Un cambiamento importante nella corrente dell’Oceano Atlantico potrebbe innescare bruschi mutamenti nei modelli meteorologici e sconvolgere gli ecosistemi. Il collasso del capovolgimento meridionale della circolazione atlantica, un sistema di correnti oceaniche che trasporta acqua calda nell’Atlantico settentrionale e assicura all’Europa il suo clima mite, potrebbe mettere a rischio le condizioni di vita nella regione artica e non solo. [Reuters]
Un antico meteorite fu una “bomba fertilizzante gigante” per la vita sulla Terra.
La roccia spaziale che si è schiantata sulla Terra 66 milioni di anni fa alla fine del Cretaceo ha condannato i dinosauri e molte altre forme di vita. Ma non fu il più grande meteorite che abbia impattato il nostro pianeta. Un meteorite fino a 200 volte più grande colpì il pianeta 3,26 miliardi di anni fa, innescando una distruzione mondiale su scala notevolmente più grande. Tuttavia, come dimostrano nuove ricerche, quel disastro in realtà sarebbe stato decisivo per l’evoluzione iniziale della vita, fungendo da “gigantesca bomba fertilizzante” per i batteri e altri organismi unicellulari chiamati archèi o archeobatteri che all’epoca dominavano il mondo, fornendo i nutrienti chiave fosforo e ferro. [Reuters]
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