Brasile: la piattaforma sociale X torna operativa dopo essersi sottomessa alle leggi locali.
X sta tornando gradualmente a funzionare dopo unna sospensione durata 40 giorni. La Corte Suprema Federale ha autorizzato la ripresa delle attività della piattaforma in quanto la società del miliardario Elon Musk ha rispettato i requisiti imposti dal tribunale che dovrà giudicarla per l’accusa di diffondere disinformazione e incitamento all’odio. [Correio do Brasil]
Da quasi 40 anni suor Rosita difende i diritti e la dignità delle persone in fuga dal proprio paese. Nel 1999 ha fondato a Brasilia l’Istituto per le Migrazioni e i Diritti Umani (IMDH). [O Globo]
Il Cremlino conferma che Trump ha inviato segretamente a Putin test per il covid.
Il portavoce della presidenza russa Dmitry Peskov ha confermato l’invio dei test. Allo stesso tempo, Peskov ha definito falsa l’affermazione secondo cui Trump avrebbe contattato telefonicamente Putin sette volte dopo aver lasciato la presidenza. [Moscow Times, edizione russa]
Haiti: le bande reclutano bambini soldato, afferma un gruppo per i diritti umani.
Ragazzi e ragazze, spinti verso le organizzazioni malavitose dalla fame, subiscono abusi e sono costretti ad attività criminali, avverte Human Rights Watch. Un bambino su sei ad Haiti soffre la fame a causa dell’incombente carestia, secondo un rapporto di un’altra organizzazione benefica, Save the Children. [Al Jazeera]
L’UE ha perso la pazienza con il primo ministro ungherese Viktor Orbán. E ora?
A metà della sua presidenza di turno, invece di limitarsi al ruolo di coordinatore del lavoro, Budapest ha congelato molte pratiche, a partire da quelle sugli aiuti all’Ucraina. Ha inoltre bloccato una dichiarazione che denunciava il pugno duro di Mosca sui media e ha votato contro il piano dell’UE di imporre tariffe sui veicoli elettrici cinesi. Non è chiaro cosa abbia esattamente fatto spezzare la corda, ma una cosa è certa: l’UE ha perso la pazienza. [euronews.]
Il premio Nobel per la chimica 2024 va ai pionieri delle proteine Baker, Hassabis e Jumper.
Gli scienziati statunitensi David Baker e John Jumper e il britannico Demis Hassabis hanno vinto il Nobel per la chimica 2024 per il lavoro sulla decodifica della struttura delle proteine e sulla creazione di nuove proteine. Metà del premio è stato assegnato a Baker “per la progettazione computerizzata delle proteine”, mentre l’altra metà è stata divisa da Hassabis e Jumper di Google DeepMInd “per le ricerche sulla struttura delle proteine”. [The Nobel Prize]
La Corea del Nord chiuderà le strade e le ferrovie che collegano alla Corea del Sud.
Le due Coree sono collegate da strade e ferrovie lungo la linea Gyeongui, che collega la città di confine occidentale del Sud di Paju a Kaesong del Nord, e la linea Donghae lungo la costa orientale. [The Korea Times]
Secondo funzionari ucraini, i droni hanno preso di mira il 67mo arsenale GRAU, situato vicino alla città di Karachev, 46 km a oriente del capoluogo Brjansk e a circa 114 chilometri dal confine ucraino. [Kyiv Post]
Gli obiettivi assegnati agli alleati sono stati notevolmente aumentati, secondo documenti visti da Die Welt. Mentre la soglia minima di 82 brigate pronte al combattimento era considerata sufficiente nel 2021, prima del conflitto ucraino, la NATO ora vuole raggiungere la soglia di 131 brigate entro il 2031, con un aumento di quasi cinquanta unità da 3.000/4.000 soldati ciascuna. [Die Welt]
Nella votazione di mercoledì i parlamentari conservatori hanno messo fuori gioco James Cleverly fino alla vigilia dato come favorito. Il voto finale spetta agli iscritti. [The Standard]
Lo scioglimento della camera bassa avviene otto giorni dopo che Ishiba ha assunto la carica di primo ministro. L’intervallo di 26 giorni tra il suo insediamento e le elezioni sarà il più breve del dopoguerra. Le elezioni daranno agli elettori la possibilità di esprimere le proprie opinioni sullo scandalo dei finanziamenti al partito liberaldemocratico, sulla nuova amministrazione Ishiba e sui partiti di opposizione. [Asahi Shimbun]
Gli Stati Uniti valutano se smantellare Google oppure ricorrere a condanne meno traumatiche.
Dopo che l’onnipresente motore di ricerca è stato dichiarato un monopolio illegale, il dipartimento di giustizia degli Stati Uniti dovrà decidere se chiedere al giudice di smantellare Google oppure trovare altre soluzioni, In alternativa potrebbe concentrarsi su come l’intelligenza artificiale di Google estrae dati da altri siti Web per fornire risultati di ricerca o vietargli di pagare miliardi di dollari all’anno ad aziende come Apple per garantire che il suo sia il motore di ricerca predefinito offerto ai consumatori. [Associated Press]
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