Il leader dell’opposizione venezuelana Edmundo González si rifugia in Spagna.
Edmundo González Urrutia è riparato in Spagna, paese che gli ha garantito asilo politico. Il candidato che, secondo gran parte della comunità internazionale, ha vinto le elezioni presidenziali del 28 luglio contro il presidente chavista Nicolás Maduro, si era rifugiato nell’ambasciata olandese a Caracas, capitale del paese, e ha parlato nelle ultime ore giorni con la Spagna per ottenere una via d’uscita dalla difficile situazione in cui si è trovato. Perseguito dalla procura venezuelana, e temendo per la vita propria e della sua famiglia, González Urrutia è stato costretto a lasciare il Venezuela. [El País]
Sabato, il governo venezuelano ha revocato la custodia dell’ambasciata argentina da parte del Brasile, tentando così di annullarne la protezione diplomatica. L’Argentina è uno dei tanti paesi che hanno contestato i risultati ufficiali delle elezioni presidenziali, che avrebbero conferito a Maduro un terzo mandato. Altri paesi hanno chiesto al governo venezuelano di pubblicare i documenti ufficiali degli scrutini. [BBC]
Droni russi penetrano lo spazio aereo di due paesi NATO.
Un drone russo proveniente dalla Bielorussia è volato nello spazio aereo della Lettonia schiantandosi nel distretto di Rēzekne. Un altro drone russo ha violato lo spazio aereo della Romania durante gli attacchi notturni contro “obiettivi civili e infrastrutture portuali” lungo il Danubio in Ucraina. [Ukrinform]
Schegge di un drone kamikaze russo tipo Shahed sono state scoperte nei pressi dalla Verkhovna Rada, il parlamento ucraino. [The Kyiv Independent]
L’Iran riconosce di aver inviato missili alla Russia.
Un parlamentare iraniano ha parlato dell’accordo meno di 48 ore dopo la denuncia da parte degli USA avevano delle forniture nel quadro di una sempre più stretta collaborazione con Mosca. Secondo il deputato iraniano Ahmad Bakhshayesh Ardestani, in cambio dei missili balistici l’Iran riceverà soia e grano. [The Telegraph]
Israele chiude tutti i valichi di frontiera con la Giordania dopo un mortale attacco terroristico.
Tutti i valichi di frontiera con la Giordania sono stati chiusi fino a nuovo avviso, in seguito ad un attacco terroristico al ponte Allenby a metà strada tra Amman e Gerusalemme. Nell’attacco sono morti tre israeliani. Anche il valico di Rabin vicino a Eilat e il valico del fiume Giordano vicino a Beit She’an sono stati chiusi. [The Times of Israel]
Sudan: centinaia di famiglie in fuga dagli intensi combattimenti vicino a Khartoum.
Centinaia di famiglie hanno abbandonato un sobborgo settentrionale della capitale sudanese Khartoum dove ha sede una base militare chiave al centro dei combattimenti tra l’esercito e i paramilitari. Le Forze d’Intervento Rapido hanno attaccato la base di Hattab a Khartoum Nord, nota anche come Bahri. [Arab News].
Il tasso di partecipazione al voto, secondo France 24, non dovrebbe superare il 50%. Il candidato del Movimento della Società per la Pace (MSP), Abdelaâli Hassani Cherif, avrebbe ottenuto il 3 ,17% dei voti mentre il candidato del Fronte delle forze socialiste (FFS), Youcef Aouchiche si sarebbe fermato al 2,16%. Nel dicembre 2019, Abdelmadjid Tebboune è stato eletto con il 58% dei voti, ma con una partecipazione solo del 39,83% (60% di astensione), in un contesto segnato dall’ostilità dei manifestanti pro-democrazia del movimento Hirak e dagli appelli al boicottaggio dei gruppi politici. [L’Expression]
Il messaggio rappresenta l’ultima minaccia anche contro i repubblicani poco entusiasti della sua candidatura. [The Guardian]
Grecia: il primo ministro aumenta il salario minimo e le pensioni per far fronte all’inflazione.
Kyriakos Mitsotakis ha annunciato una serie di misure a sostegno del potere d’acquisto delle famiglie, minato dall’aumento dei prezzi. [E Kathimerini]
Un membro del partito di opposizione Chadema, Ali Mohamed Kibao, è stato costretto a scendere da un autobus sotto la minaccia di una pistola. L’autopsia ha mostrato che è stato “selvaggiamente picchiato e cosparso di acido” sul viso. [Le Monde]
Predicatore latitante arrestato nelle Filippine dopo uno scontro con la polizia.
Il pastore filippino Apollo Carreon Quiboloy, leader della chiesa restaurazionista del Regno di Gesù Cristo, il quale si proclamava “figlio designato di Dio” e “proprietario dell’universo”, ma ricercato sia dall’FBI che dalle forze dell’ordine locali per rispondere delle accuse di abusi sessuali e tratta di esseri umani, è stato arrestato dopo uno scontro con la polizia. [Manila Times]
Imran Khan, in carcere da più di un anno con le accuse più speciose, e principale rivale dell’attuale primo ministro Shehbaz Sharif, rimane una figura popolare nonostante le vicende giudiziarie che i critici e il suo partito definiscono come motivate politicamente. La manifestazione di domenica, una delle più grandi di quest’anno del partito di opposizione Pakistan Tehreek-e-Insaf (PTI), si è svolta pacificamente, nonostante i brevi scontri tra la polizia e alcuni attivisti. [Associated Press]
Un incendio boschivo incontrollato nella contea di San Bernardino ha raddoppiato le sue dimensioni durante la notte, costringendo all’evacuazione obbligatoria delle comunità di montagna di Running Springs, Arrowbear Lake, Lake Arrowhead, Cedar Glen, Crestline e Valley of Enchantment.[Los Angeles Times]
Pechino ha in programma l’invio nello spazio di mattoni realizzati con suolo lunare simulato per vedere come resistono in condizioni estreme e se possono essere utilizzati per costruire una base di ricerca sulla luna. I mattoni campione saranno inviati alla stazione spaziale Tiangong il mese prossimo sul veicolo spaziale cargo Tianzhou-8. [South China Morning Post]
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