Ultim’Ora – V – 209 – Chi è Mark Kelly, potenziale candidato alla carica di vice di Kamala Harris.

L’Argentina si affida all’intelligenza artificiale per migliorare la sicurezza e prevenire i delitti.

Il governo Milei ha creato un’Unità di Intelligenza Artificiale applicata alla Sicurezza con l’obiettivo di utilizzare i nuovi strumenti tecnologici per combattere la criminalità. La nuova unità si concentrerà sul monitoraggio delle reti sociali, delle applicazioni e dei siti web. [Perfil]

Brasile: Lula critica Campos Neto e dice che il governatore della Banca Centrale dovrebbe essere nominato dal presidente.

Lula torna a criticare la gestione della Banca Centrale e la decisione di mantenere il tasso di interesse di base al 10,5% annuo. Mantenere il saggio di sconto elevato, secondo Lula, va contro gli interessi del paese. [O Globo]

Israele: l’esercito conferma l’uccisione di Mohammed Deif, capo militare di Hamas a Gaza, nell’attacco di Khan Yunis.

L’esercito afferma di avere ricevuto conferme della morte di Deif solo nelle ultime ore. [The Jerusalem Post]

Musk contro Maduro? Il miliardario accetta il bizzarro duello con il presidente del Venezuela, che per ora si svolge solo a chiacchiere.

Musk aveva definito la vantata vittoria di Maduro “una grave frode elettorale” da parte di un “dittatore”. Nicolás Maduro dice che se perde si dimetterà da presidente. [Forbes]

Un tribunale della Guinea dichiara l’ex capo militare colpevole di crimini contro l’umanità.

Moussa Dadis Camara è stato condannato a 20 anni di carcere per crimini contro l’umanità. Le accuse derivano dal massacro del 2009 quando oltre 150 persone sono state uccise durante una manifestazione pro-democrazia nella capitale Conakry. Camara aveva preso il potere con un colpo di stato nel 2008 in seguito alla morte del presidente Lansana Conté. I dimostranti protestavano contro i suoi piani di candidarsi alle elezioni presidenziali l’anno successivo, quando i soldati aprirono il fuoco per reprimere la manifestazione. [AfricaNews]

L’esercito russo inizia la “terza fase” di esercitazioni sulle armi nucleari tattiche.

La terza fase delle esercitazioni coinvolge i distretti militari meridionali e centrali, nonché il personale delle Forze aerospaziali. In questa fase il personale militare viene addestrato all’uso in combattimento di armi nucleari non strategiche. La prima fase delle esercitazioni delle forze nucleari non strategiche era iniziata a maggio. In tale occasione, l’allora vicepresidente del Consiglio di sicurezza Dmitry Medvedev aveva collegato le esercitazioni con la necessità di essere pronti a rispondere alle azioni dell’Occidente. Le armi nucleari tattiche (non strategiche) sono caratterizzate da una potenza ridotta e vengono utilizzate contro grandi obiettivi e concentrazioni di forze nemiche al fronte e nelle immediate retrovie. Questo tipo di arma può essere realizzata sotto forma di bombe, proiettili di artiglieria, mine terrestri, cariche di profondità, siluri con testate, proiettili per sistemi missilistici antiaerei e missili a corto raggio. [Oreanda]

Nigeria: almeno sette morti in scontri tra polizia e manifestanti ad Abuja, Minna, Katsina e Lagos.

I manifestanti chiedono fra l’altro una riduzione dell’inflazione alimentare, che a giugno è stata del 40,87 percento e la riduzione delle tariffe elettriche. [The Sun, Nigeria]

Ricercatori propongono un “biodeposito” lunare come “copia di sicurezza” delle forme di vita sulla Terra.

Per salvaguardare la biodiversità è necessaria una struttura al sicuro dal crollo climatico e di altri eventi terrestri. [Space Daily]

La Banca d’Inghilterra abbassa i tassi al 5% per la prima volta dal 2020.

La decisione risponde della promessa del governo laburista di stimolare la crescita economica. [Financial Times]

Banca Mondiale: 108 paesi rischiano di rimanere bloccati nella “trappola del reddito medio”.

Troppe nazioni si affidano a strategie obsolete per promuoversi al rango di economie avanzate, ma oltre 100 paesi, tra cui Cina, India, Brasile e Sudafrica, rischiano di rimanere bloccati nella “trappola del reddito medio” a meno che non adottino strategie di crescita radicali. Secondo l’organizzazione per lo sviluppo con sede a Washington, le nazioni emergenti rischiano di non riuscire a colmare il divario con gli standard di vita degli Stati Uniti se non fanno minore affidamento sugli investimenti per aumentare la crescita. Nel suo World Development Report, la Banca Mondiale afferma che, man mano che i paesi diventano più ricchi, cadono in una “trappola” per cui i redditi pro capite tendono ad attestarsi intorno al 10% dei livelli degli Stati Uniti. Dal 1990, solo 34 economie a medio reddito sono riuscite a passare al livello di economie ad alto reddito; più di un terzo di esse beneficiano dell’integrazione nell’Unione Europea o della valorizzazione di risorse petrolifere. [euronews.]

Come il miraggio  della prosperità ha alimentato la bomba del debito africano.

La valutazione del credito doveva aiutare i paesi subsahariani ad attrarre gli investitori globali per finanziare uno sviluppo tanto necessario. Ma punteggi bassi, prestiti pesanti e sfortuna hanno lasciato molti alle prese con un debito obbligazionario schiacciante. Nel 2002, l’Africa sembrava vicina al suo boom. Le ricche nazioni creditrici cancellavano miliardi di dollari di debito, ormai insostenibile, dei paesi subsahariani e la domanda globale per le materie prime dalla regione era in crescita, alimentando le speranze di uno sviluppo economico duraturo. Le Nazioni Unite, sostenute dagli Stati Uniti, avevano un piano per alimentare l’espansione: le valutazioni del credito sovrano. Questi strumenti, essenzialmente basati sulla capacità di una nazione di rimborsare i creditori, avrebbero consentito per la prima volta a un’ampia fascia di paesi della regione più povera della terra di attingere alle risorse di investitori affamati di rendimento nel mercato obbligazionario globale. Inoltre, il denaro preso in prestito non sarebbe stato accompagnato da rigidi controlli su come sarebbe stato speso, come nel caso dei finanziamenti del Fondo monetario internazionale. L’ONU enfatizzava l’iniziativa come “un attacco alla povertà nei paesi dell’Africa subsahariana”. Ma poi…

Dopo circa due anni di trattative segrete, la Russia e diversi paesi occidentali concludono il più grande scambio di prigionieri della storia postsovietica.

La Turchia, che ha coordinato lo scambio, afferma che in cambio di 10 persone, tra cui due bambini non detenuti, la Russia ha liberato 13 tedeschi e tre statunitensi. Coinvolte nello scambio sono state anche Polonia, Slovenia, Norvegia e Bielorussia. [Reuters]

In Italia, i media sono preoccupati per le crescenti minacce alla loro indipendenza.

L’incremento dei procedimenti per diffamazione nei confronti di giornalisti, la nomina in Rai di persone vicine alla presidente del Consiglio e le dichiarazioni di quest’ultima, che accusa diverse testate di servire interessi stranieri, stanno creando un clima pesante nelle redazioni transalpine. [Le Monde]

L’intelligenza artificiale generativa potrebbe aiutare le persone con problemi di udito.

Sottotitoli automatici, traduttori automatici del linguaggio dei segni, avatar… Al centro delle ultime innovazioni destinate a semplificare la vita quotidiana dei non udenti, l’intelligenza artificiale deve affrontare ostacoli significativi. [Le Monde]

Chi è Mark Kelly, il potenziale candidato alla carica di vice di Kamala Harris.

Il suo passato di senatore, pilota della marina statunitense e astronauta lo aiuta a diventare il compagno di corsa della candidata democratica alla presidenza. [The Guardian]

L’editorialista cinese Hu Xijin scompare improvvisamente dalle reti sociali dopo che un suo articolo sul terzo plenum viene ritirato.

L’ex direttore del Global Times, testata in lingua inglese edita dal quotidiano ufficiale del partito comunista cinese Rénmín Rìbào (= Quotidiano del Popolo), è stranamente silente sia su Weibo che su WeChat dopo che il suo ultimo articolo sulla strategia economica della Cina è stato cancellato. [South China Morning Post]

Bangladesh: il governo mette al bando il partito in prima linea con i moti studenteschi delle scorse settimane.

Il governo ha bandito il partito Jamaat-e-Islami, la sua ala studentesca Islami Chhatra Shibir e tutte le sue organizzazioni collegate in forza della legge contro il terrorismo del 2009. [Dhaka Tribune]

Mentre l’India invecchia, emerge una vergogna accuratamente nascosta: gli anziani abbandonati dai propri figli.

Sono stati trovati nei tombini, per strada o tra i cespugli. Sono stati caricati sui treni, abbandonati negli ospedali o nei templi, cacciati di casa perché malati o perché le famiglie non riuscivano a mantenerli o semplicemente perché troppo vecchi. In base alle tradizioni, ai principi religiosi e alle leggi, l’India ritiene che sia dovere di un figlio prendersi cura dei genitori anziani. Ma in una terra nota per la venerazione degli anziani, è emersa una vergogna segreta: una crescente popolazione di anziani abbandonati dalle loro stesse famiglie. [Associated Press]

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