Ultim’Ora – V – 196 – Venezuela: per l’opposizione un vantaggio di 40 punti nei sondaggi non è garanzia di vittoria.

Disordini in Bangladesh: il bilancio delle vittime sale a 105.

I manifestanti hanno preso d’assalto una prigione e liberato centinaia di detenuti. Con quasi 32 milioni di giovani senza lavoro o senza istruzione, in un paese di 170 milioni di abitanti, i manifestanti chiedono un sistema di assunzione nella funzione pubblica basato sul merito. Le frustrazioni degli studenti si concentrano su una norma che riserva il 30% dei posti di lavoro pubblici ai familiari dei veterani della guerra d’indipendenza dal Pakistan del 1971, di cui secondo i critici è stato abusato. La rabbia deriva anche dal tasso persistentemente elevato di disoccupazione giovanile, che secondo l’ultimo censimento si aggira intorno al 40%. [The Indian Express]

Gran Bretagna: disordini nella città di Leeds, nello Yorkshire.

Un’auto della polizia è stata ribaltata, un autobus dato alle fiamme e incendi appiccati nella zona di Harehills. [The Independent]

40 persone uccise nell’incendio di un’imbarcazione di migranti al largo della costa di Haiti.

Il barcone aveva lasciato Haiti mercoledì con a bordo oltre 80 migranti, diretta a Turks e Caicos. Quarantuno sopravvissuti sono stati salvati dalla guardia costiera di Haiti. [CNN]

Il segretario generale del Partito vietnamita Nguyen Phu Trong è morto. Aveva 80 anni.

Trong ha dominato col pugno di ferro la vita politica vietnamita dal 2011, quando fu eletto capo del partito. Durante il suo mandato, ha lavorato per consolidare il potere del Partito Comunista nel sistema politico monopartitico del Vietnam. Nel decennio precedente al suo insediamento al vertice della politica vietnamita, gli equilibri di potere erano maggiormente spostati verso l’ala governativa guidata dall’allora primo ministro Nguyen Tan Dung. [vnExpress]

“Hanno uciso Deif”: l’esercito israeliano (IDF) rivela le telefonate intercettate tra abitanti di Gaza dopo un attacco mirato al capo militare di Hamas.

Il portavoce dell’IDF pubblica le registrazioni delle chiamate tra i residenti di Gaza dopo il tentativo israeliano di uccidere Mohammed Deif. [Y Net]

Il ripristino completo dal “più grande oscuramento informatico della storia” potrebbe richiedere settimane.

Un errore nell’aggiornamento del software di CrowdStrike collegato ai PC Windows potrebbe richiedere una correzione individuale di ciascun computer. [The Guardian]

Il giornalista del Wall Street Journal, Evan Gershkovich, condannato a Mosca a 16 anni di carcere con l’accusa di spionaggio.

La sentenza è arrivata al termine di un processo segreto che gli Stati Uniti hanno definito farsa. [The Wall Street Journal.]

La Corte Internazionale di Giustizia ritiene che l’occupazione israeliana dei territori palestinesi dal 1967 sia “illegale”.

Il parere emesso dall’organo giudiziario dell’ONU non è vincolante, ma potrebbe aumentare la crescente pressione giuridica sullo Stato ebraico per la guerra nella Striscia di Gaza. [Le Monde]

Venezuela: per l’opposizione un vantaggio di 40 punti nei sondaggi non è garanzia di vittoria.

Le elezioni del Venezuela non si svolgono in normali condizioni democratiche, e il ben fornito arsenale di strumenti di manipolazione e intimidazione del regime è tradizionalmente tanto efficace nel minare le posizioni dei rivali che gli esperti ritengono che l’esito del voto del 28 luglio sia ancora del tutto aperto. [Miami Herald]

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