L’ex vicepresidente dell’Ecuador Glas deve restare in carcere nonostante l’illegalità dell’arresto.
Un tribunale ecuadoregno venerdì ha stabilito che il drammatico arresto dell’ex vicepresidente Jorge Glas, la settimana scorsa, era illegale, ma ha deciso che deve ugualmente rimanere in carcere a causa delle sue precedenti condanne. Glas, condannato due volte per corruzione e ora perseguito con nuovi capi d’accusa, è stato arrestato una settimana fa durante un’irruzione della polizia nell’ambasciata messicana di Quito, dove si era rifugiato a dicembre. [El Universo, Ecuador]
Il Messico lancia l’allarme per la “droga zombi” presente negli oppioidi.
Uno studio ha scoperto la presenza del tranquillante per animali Xilazina negli oppioidi commercializzati nelle città al confine nord-occidentale del paese con gli Stati Uniti. Conosciuta popolarmente in inglese come “tranq dope” e “zombie drug”, la xilazina tagliata con eroina e fentanil, negli ultimi anni, ha peggiorato il flagello degli oppioidi in varie città americane come Filadelfia. [El Economista]
Dopo settimane di incertezza e violenza, il nuovo consiglio presidenziale di Haiti è ufficiale.
Un ordine esecutivo che istituisce formalmente il nuovo consiglio presidenziale transitorio composto da nove membri è stato pubblicato sulla gazzetta ufficiale di Haiti. La pubblicazione crea ufficialmente il nuovo comitato esecutivo che condividerà il potere con un primo ministro da nominare. [Miami Herald]
Iran: la vendetta degli ayatollah scatena una pioggia di droni e missili verso Israele.
Il Corpo delle Guardie Rivoluzionarie iraniane afferma in un comunicato di aver iniziato un attacco contro Israele utilizzando “dozzine di droni e missili”. Anche l’esercito israeliano afferma che l’Iran ha lanciato diversi droni contro il territorio israeliano, quasi due settimane dopo l’attacco israeliano al consolato iraniano in Siria. [Al Jazeera]
La marina iraniana sequestra una nave portacontainer collegata a Israele nello Stretto di Hormuz.
Le Guardie Rivoluzionarie iraniane hanno sequestrato una nave portacontainer riconducibile a Israele in un’operazione con elicotteri vicino allo Stretto di Hormuz. [CNN]
Il comandante in capo dell’Ucraina Oleksandr Syrsky lamenta che la situazione sul fronte orientale è peggiorata in modo significativo dopo che la Russia ha rivendicato la cattura di un villaggio vicino alla città industriale occupata di Avdiivka. [The Moscow Times]
“Mangiamo quel che offre il mare”: la dieta atlantica della Galizia eclissa la cugina mediterranea.
A Fisterra, nel nord-ovest della Spagna, sopravvive una dieta ricca di frutti di mare, frutta e verdura, che si è rivelata in grado di ridurre il rischio di diabete di tipo 2 e di patologie cardiache. [The Guardian]
In Belgio aumenta drasticamente l’assenteismo.
Secondo un sondaggio della società specializzata Securex, dopo la riforma che prevede l’esenzione dal certificato medico per il primo giorno di assenza, nel 2023, le assenze di un solo giorno sono aumentate di oltre il 44%. [Le Monde]
Troppi ragazzi non sanno leggere l’ora degli orologi a sfera.
In Francia (e forse non solo, Ndr) la maggior parte degli studenti delle scuole medie e superiori hanno difficoltà a decifrare l’ora sugli orologi con le lancette. Un imbarazzo che può giocare brutti scherzi durante gli esami e ostacolare anche la comprensione delle frazioni. Molti, ad esempio, non sanno rispondere alla domanda su quanti quarti d’ora ci sono in tre quarti d’ora? [Le Monde]
Gli Stati Uniti rafforzano le loro alleanze con Filippine e Giappone in chiave anticinese.
L’incontro a Washington tra Biden e i primi ministri giapponese e filippino per rafforzare la cooperazione nel Pacifico vuole essere una risposta sia all’ascesa della Cina che alla possibile elezione di Donald Trump a novembre. [Le Monde]
Il rapimento è avvenuto nella provincia del Baluchistan, da tempo teatro di un’insurrezione da parte dei separatisti in lotta per l’indipendenza. La polizia ha recuperato otto corpi sotto un ponte. In precedenza, gli stessi uomini armati avevano aperto il fuoco contro un veicolo che non si era fermato ad un posto di blocco, uccidendo due persone e ferendone sei. [Dawn]
La Cina aveva un “posto speciale” nel cuore di Modi. Ora è una spina nel suo fianco.
Narendra Modi una volta ammirava la Cina dove si è recato ripetutamente per attirare investimenti e vedere come il suo paese avrebbe potuto imparare dalla trasformazione economica del suo vicino. La Cina, diceva, ha un “posto speciale nel mio cuore. Un decennio dopo, i legami tra le due nazioni più popolose del mondo sono quasi completamente interrotti. Le continue incursioni al confine si sono trasformate nel 2020 in un feroce scontro che ha minacciato di portare a una guerra totale. Modi, un uomo forte che controlla ogni leva del potere in India e ha ampliato le sue relazioni con molti altri paesi, appare insolitamente impotente di fronte alla rottura con la Cina. [The New York Times]
Il portavoce Mike Johnson è sotto pressione da parte della più grande organizzazione cristiano-sionista del paese affinché tenga a freno i conservatori del Freedom Caucus che bloccano ulteriori finanziamenti statunitensi. [The Washington Post]
La maggior parte degli studenti non aveva mai visto la propria lingua madre nella sua forma scritta fino a poco tempo fa. Adesso analizzano con impazienza le parole che si materializzano sugli schermi dei loro computer, faticando non poco nel leggere un articolo scritto interamente nella lingua più popolare del Mali, il bambara. La svolta? Il testo che scorre sui loro schermi è stato generato, tradotto e illustrato utilizzando l’intelligenza artificiale. [The Washington Post]
Aziende legate a un potente gruppo ecclesiastico sudamericano cercano di sfrattarli dalle loro terre con azioni legali e oscuri titoli di proprietà. [Associated Press]
La Chiesa metodista unita ha perso un quarto delle chiese statunitensi affiliate in un recente scisma, con i conservatori che se ne sono andati a causa delle controversie sulla sessualità e sulla teologia. Ora, con l’avvicinarsi del primo grande incontro, dopo diversi anni, la domanda è se la chiesa sarà in grado di evitare un risultato simile altrove nel mondo, dove vive circa la metà dei suoi membri. La questione è particolarmente acuta in Africa, dove risiede la stragrande maggioranza dei metodisti uniti al di fuori degli Stati Uniti. La maggior parte dei suoi vescovi è favorevole alla permanenza, ma altre voci chiedono la disaffiliazione delle conferenze regionali. Alla prossima conferenza di Charlotte i delegati affronteranno un’ampia gamma di temi: dall’abrogazione del divieto della chiesa al matrimonio tra persone dello stesso sesso e all’ordinazione delle persone LGBTQ, all’ampliamento dell’autonomia delle conferenze regionali nel fissare tali regole, al rendere più facile per le chiese internazionali abbandonare la denominazione. [Associated Press]
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