Il presidente e primo ministro fondatore della Namibia Hage Geingob è morto all’età di 82 anni mentre era in cura per un tumore. Il suo vice Nangolo Mbumba, che ha assunto la carica di presidente ad interim, ha detto di non progettare di candidarsi alle elezioni previste per la fine dell’anno. [The Namibian]
La sperimentazione del nuovo trattamento rivoluzionario a base di mRNA testerà l’efficacia di questa procedura nella lotta contro una serie di tumori. La sperimentazione è iniziata presso l’ospedale Hammersmith nella zona ovest di Londra. Lo studio, in particolare dovrà valutare la sicurezza e l’efficacia della terapia nel trattamento del melanoma, del cancro ai polmoni e di altri tumori solidi. [The Guardian]
Mentre diversi candidati avevano annunciato che avrebbero ignorato la decisione del presidente Macky Sall di rinviare il voto a tempo indeterminato, a Dakar sono scoppiati episodi di violenza; la polizia senegalese ha sparato gas lacrimogeni contro i sostenitori dell’opposizione che protestavano contro la decisione. Le forze di sicurezza senegalesi hanno anche arrestato la candidata presidenziale Anta Babacar Ngom. [Le Monde]
Giappone: gli scandali affondano il gradimento del governo Kishida.
L’indice di gradimento del gabinetto del Primo Ministro Fumio Kishida è sceso di 2,8 punti percentuali al 24,5%, segnando il secondo punteggio più basso, secondo un sondaggio di Kyodo News. La maggior parte degli intervistati si è dichiarata insoddisfatta per la poca trasparenza circa lo scandalo dei fondi politici del Partito Liberal Democratico al potere. [The Japan Times]
Un gruppo crescente di attivisti chiede che le forze di polizia affrontino il problema degli attacchi sessuali nella realtà virtuale, ma perseguire gli abusi digitali potrebbe rivelarsi complicato. [The Washington Post]
Quattro anni fa, gli elettori neri nello stato hanno rivitalizzato le fortune politiche del presidente Biden. Ma la ripetuta vittoria di sabato è una misura incerta del più ampio entusiasmo per la sua candidatura alla rielezione. [The New York Times]
L’Iraq vieta a otto banche locali di effettuare transazioni in dollari USA.
L’Iraq ha vietato a otto banche commerciali locali di effettuare transazioni in dollari statunitensi, adottando misure per ridurre le frodi, il riciclaggio di denaro e altri usi illegali della valuta statunitense pochi giorni dopo la visita di un alto funzionario del Tesoro americano. Alle otto banche è vietato accedere all’asta quotidiana del dollaro della banca centrale irachena, una delle principali fonti di valuta forte nel paese dipendente dalle importazioni e che è diventato un punto focale della repressione statunitense sul contrabbando di valuta verso il vicino Iran. Raro alleato sia degli Stati Uniti che dell’Iran, con più di 100 miliardi di dollari di riserve detenute negli Stati Uniti, l’Iraq fa molto affidamento su Washington per garantire che il suo accesso alle entrate e alle finanze petrolifere non venga bloccato. [Reuters]
Nella sua ultima invettiva, il 78enne ex presidente ha minacciato di separare la sua nativa Mindanao, che costituisce un terzo dell’arcipelago filippino, dal resto del paese. Ha anche intensificato una guerra verbale con Marcos, con la rfeciproca accusa di fare uso di droga. [The Straits Times]
Parigi decide di triplicare la tassa di parcheggio dei SUV.
I parigini si sono recati alle urne per decidere l’aumento della tariffa di parcheggio dei SUV nella capitale. Con il 54,55% hanno votato a favore di un aumento della tassazione. [Le Parisien]
Leggi le ultime notizie dalle principali agenzie giornalistiche del mondo