I pericoli che Papa Francesco ha evitato non andando a Dubai.
I cattolici dovrebbero pregare per la guarigione del Santo Padre dalla malattia, ma anche per ringraziarlo per il fatto che non andrà a Dubai. Oltre al pericolo primario della Chiesa, di apparire una delle tante ONG che si occupano di ambiente, non andando a Dubai, Francesco ha evitato tre grandi pericoli: il primo, che la Chiesa mettesse la politica al primo posto rispetto all’annuncio del Vangelo; il secondo, che il Santo Padre apparisse come un esponente religioso che usurpa la competenza specifica dei laici in materia politica; il terzo pericolo era il previsto incontro con lo sceicco Ahmed el-Tayyeb, grande imam dell’Università Al-Azhar e massima autorità in materia di diritto islamico per i musulmani sunniti. L’incontro con el-Tayyeb in questo momento sarebbe stato una catastrofe diplomatica per la Santa Sede, dato che il grande imam “ha salutato con il massimo orgoglio” gli attacchi di Hamas del 7 ottobre, senza mai fare riferimento alle vittime israeliane. [The National Catholic Register]
L’epicentro del sisma è situato a 42 chilometri a nord-est della città di Hinatuan. Lo tsunami interesserà le Filippine, l’Indonesia, Palau e la Malesia. [Philippine Daily Inquirer]
La Baviera è sommersa dalla neve. Il freddo estremo è in arrivo.
L’inizio dell’inverno attanaglia la Germania. La Baviera è sommersa dalla neve e la ferrovia è bloccata. Grandi quantità di neve, come non si vedeva da molto tempo in Baviera, da venerdì notte hanno reso molto difficile la mobilità. A Monaco i treni della metropolitana, gli autobus e i tram sono stati soppressi. Il grande rischio è rappresentato da ghiaccio. [Münchner Merkur]
La misura, che impone ai produttori di petrolio e gas di rilevare e riparare le perdite di gas serra, è stata annunciata dalla vicepresidente degli Stati Uniti al vertice sul clima COP28. [The New York Times]
Il gruppo, che comprende Gran Bretagna, Francia e Stati Uniti, ha affermato che l’accordo è fondamentale per rispettare gli impegni climatici. [The New York Times]
I palestinesi liberati erano per lo più giovani e mai condannati.
Israele ha rilasciato un totale di 240 prigionieri e detenuti palestinesi durante la settimana di pausa delle ostilità. [The New York Times]
Israele abbandona i colloqui di cessate il fuoco e intensifica gli attacchi nel sud di Gaza.
Centinaia di attacchi aerei israeliani hanno colpito la Striscia in quello che potrebbe essere l’inizio della nuova fase della guerra. [The Wall Street Journal.]
La tregua è fallita dopo che Hamas si è rifiutata di rilasciare altre donne israeliane in ostaggio.
Un dirigente israeliano afferma che Hamas non rilascia le donne rimaste perché non vuole che parlino pubblicamente di ciò che hanno sopportato il 7 ottobre e durante il periodo di prigionia. Hamas, per altro, avrebbe dovuto rilasciare la famiglia di Biba (la madre e i figli Ariel, di 4 anni, e Kfir, di 10 mesi) in base all’accordo di tregua violato, ma alla fine “ha deciso di non consegnarli”. [The Times of Israel]
I camion con i primi soccorsi entrano a Rafah attraverso il confine con l’Egitto.
I camion con i primi soccorsi dopo il fallimento della tregua di Gaza sono entrati dal lato egiziano del valico di Rafah, diretti al valico di Awja per l’ispezione prima di continuare per Gaza. [Al Arabiya]
Gli Stati Uniti inviano a Israele potenti bombe perforanti “per distruggere i cunicoli”.
Oltre alle munizioni perforanti, gli Stati Uniti stanno fornendo a Israele anche altri tipi di bombe e proiettili di artiglieria. [Al Jazeera]
Israele informa gli Stati arabi che vuole una zona cuscinetto nella Gaza del dopoguerra.
Secondo funzionari della sicurezza regionale, la zona cuscinetto ha lo scopo di prevenire futuri attacchi, come parte di un piano per smilitarizzare Gaza. I funzionari statunitensi hanno ribadito che “non appoggeranno una riduzione dei limiti geografici di Gaza”. [Haaretz]
Perché i politici continuano a volare alle conferenze sul clima con i jet privati?
Rishi Sunak, David Cameron e re Carlo sono solo tre degli oltre 70.000 delegati provenienti da quasi 200 paesi all’ultimo vertice delle Nazioni Unite sul clima a Dubai. Ma sono tra le centinaia che hanno viaggiato su jet privati. Il primo ministro britannico, il suo ministro degli esteri e lo stesso re hanno volato su tre aerei diversi. [The Conversation]
La Russia aumenta il numero dei coscritti del 15%.
Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto per aumentare il numero dei militari di 170.000 unità. La forza regolare delle forze armate ora è fissata in 1.320.000 uomini. [The Moscow Times]
L’Ucraina colpisce ancora: un altro treno deragliato su una linea ferroviaria russa.
L’attacco segna la seconda fase di un’operazione speciale condotta dal servizio di sicurezza ucraino per interrompere i rifornimenti alle truppe via ferrovia. [Kyiv Post]
L’esito delle elezioni in Madhya Pradesh, Rajasthan, Chhattisgarh e Telangana deciderà la distribuzione dei seggi del parlamento. Gli scrutini in Madhya Pradesh, Rajasthan, Chhattisgarh e Telangana iniziano domenica. Nello stato di Mizoram lo scrutinio è stato rinviato al 4 dicembre, in quanto la domenica ha un significato speciale per la popolazione del Mizoram, uno stato a maggioranza cristiana. Tra gli altri quattro stati, il partito del Congresso è al potere in Rajasthan e Chhattisgarh; il BJP è maggioritario nel Madhya Pradesh. Il partito Bharat Rashtra Samithi (BRS) è al potere nel Telangana, incalzato da quello del Congresso. [Hindustan Times]
Le Filippine installano una stazione di monitoraggio nel conteso Mar Cinese Meridionale.
Le Filippine stanno costruendo una stazione di guardia costiera sulla loro più grande isola nel conteso Mar Cinese Meridionale, per migliorare il monitoraggio delle navi cinesi che pattugliano le acque rivendicando il potere di Pechino su quelle acque. [CNA]
I gruppi per i diritti umani registrano l’allarmante aumento del numero di prigionieri messi a morte dal regime di Teheran dal 7 ottobre. [The Guardian]
A Istanbul preoccupa la scomparsa dell’oppositore e rifugiato siriano Ahmed Katie.
L’attivista per i diritti umani, che stava per stabilirsi in Francia con la famiglia, non appare in pubblico dal 27 novembre, giorno in cui è stato convocato dai servizi di sicurezza turchi. [Le Monde]
La corsa degli Emirati Arabi Uniti all’accaparramento delle foreste africane.
Mentre il paese petrolifero ospita la COP28, una società degli Emirati ha stipulato accordi in Liberia, Tanzania, Zambia e Zimbabwe per convertire parte dei loro terreni in crediti di carbonio. [Le Monde]
Secondo la polizia, i minatori erano alla ricerca di minerale di rame nella miniera a cielo aperto di Seseli nella città di Chingola, a circa 400 chilometri a nord della capitale Lusaka. Le frane si sono verificate giovedì. [Associated Press]
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