Le ronde hanno picchiato con sassi e bruciato a morte 13 sospetti membri di una delle tante bande che spadroneggiano nella capitale senza legge di Haiti, dopo l’assassinio del presidente Jovenel Moïse nel 2021. I banditi sono stati lapidati e dati alle fiamme con pneumatici imbevuti di benzina nel quartiere di Canape Vert di Port-au-Prince dopo averli sottratti alla polizia durante un blocco del traffico. I presunti gangster si stavano recando a dare manforte ai propri soci impegnati in uno scontro a fuoco con la polizia. [The Haitian Times]
La polizia messicana scopre tonnellate di metanfetamina liquida mimetizzata in bottiglie di tequila.
La scoperta è stata fatta nel porto marittimo di Manzanillo, sulla costa del Pacifico. Le bottiglie contenevano circa 8.640 chilogrammi di metanfetamina. [Milenio]
Incontra i vincitori del Goldman Environmental Prize 2023, il nobel dell’ecologia.
Quest’anno ricorre il 34° anniversario del prestigioso Goldman Environmental Prize, che premia un attivista di base per ciascuno dei sei continenti abitati. I vincitori d quest’anno sono Alessandra Korap Munduruku (Brasile), Chilekwa Mumba (Zambia), Delima Silalahi (Indonesia), Diane Wilson (Stati Uniti), Tero Mustonen (Finlandia) e Zafer Kızılkaya (Turchia). [Mongabay]
Il bilancio delle vittime della chiesa della fame in Kenya sale a 73.
I seguaci dell’autoproclamata Chiesa Internazionale della Buona notizia vivevano in diversi insediamenti in un’area di 324 ettari all’interno della foresta di Shakahola. Il capo della chiesa, Paul Mackenzie, è stato arrestato. [Al Jazeera]
La scossa è avvenuta a una profondità di circa 20 km. [Deccan Herald]
L’immunità calante e le varianti più trasmissibili aumentano il rischio di reinfezione. [ABC]
L’Iran invia munizioni alla Russia attraverso il Mar Caspio per aiutare l’invasione dell’Ucraina.
La via d’acqua rappresenta una sfida per gli Stati Uniti che vorrebbero interrompere la cooperazione tra Mosca e Teheran. [The Wall Street Journal.]
I tecnici del laboratorio sono stati cacciati dalle forze di occupazione, perché la struttura l’edificio possiede anche scorte di sangue. Non è chiaro se gli occupanti appartengano alle forze armate regolari sudanesi o al gruppo paramilitare rivale Forza d’intervento rapido (RSF). [Forbes]
Il conflitto nella capitale del Sudan rischia di risvegliare la guerra in Darfur.
Le battaglie tra i leader militari rivali del Sudan possano riaccendere la guerra nella vasta regione, in gran parte desertica, già segnata da un conflitto che dura da due decenni. Il conflitto del Darfur è scoppiato intorno al 2003-2004, dalla contrapposizione tra ribelli e forze governative sostenute dalla milizia a cavallo nota come “Janjaweed”. Nonostante i ripetuti accordi di pace, il conflitto continua a covare, con un aumento della violenza negli ultimi due anni. [Reuters]
Giornalista cinese arrestato con l’accusa di spionaggio.
Il processo a Dong Yuyu, detenuto dopo aver incontrato un diplomatico giapponese, arriva mentre le leggi sullo spionaggio del paese diventano più severe. [The Guardian]
All’Onu, Russia e Occidente si scontrano sul multilateralismo.
Il dibattito organizzato dalla Russia, presidente di turno del Consiglio di sicurezza, sulla “difesa dei principi della Carta delle Nazioni Unite”, mentre prosegue la guerra contro l’Ucraina, suscita molte critiche. [Le Monde]
Panico all’Unione Africana dopo un nuovo attacco informatico.
L’intrusione del gruppo di pirati russi BlackCat ha paralizzato l’intranet, i servizi finanziari e le caselle di posta dell’istituto. Oltre 200 computer sono stati infettati. [Le Monde]
Il progetto in tre fasi, che mira a rendere la base lunare pienamente operativa entro il 2050, mostra le ambizioni della Cina come “potenza spaziale “. [South China Morning Post]
Dopo il terremoto, una nuova minaccia incombe sulla Turchia: montagne di macerie da smaltire.
Migliaia di edifici sono crollati contemporaneamente quando i due terremoti, il 6 febbraio scorso, hanno colpito il paese, uccidendo più di 50.000 persone in Turchia e nella vicina Siria e raso al suolo interi quartieri. Altre decine di migliaia di edifici pericolanti stanno per essere demoliti. La catastrofe sta creando fino a 210 milioni di tonnellate di macerie. [The Washington Post]
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