13 studenti arrestati per aver organizzato la proiezione del documentario della BBC su Modi.
Decine di studenti sono stati arrestati mentre si radunavano fuori dai cancelli dell’università per protestare contro la detenzione di quattro attivisti. [Deccan Herald]
I ribelli si sono impadroniti della città dopo giorni di feroci combattimenti. [Al Jazeera]
L’ex generale NATO Petr Pavel ottiene una vittoria a valanga alle elezioni presidenziali ceche.
La sconfitta dell’ex primo ministro Andrej Babiš è stata salutata come una vittoria della democrazia liberale sul populismo oligarchico. [Dennik N]
Il nuovo registro governativo britannico mostra quasi 200 proprietà, tra cui hotel e tenute di campagna, siano intestate a entità situate nei paradisi fiscali. [The Guardian]
Un piccolo dispositivo già utilizzato in Europa e negli Stati Uniti funziona facendo contrarre la lingua e spostarla fuori dalla trachea. [The Guardian]
Cipro ha bisogno di una soluzione a due stati, sostiene il capo del nord occupato dai turchi.
Ersin Tatar, presidente della non riconosciuta repubblica turca, afferma che diversamente il nord sarà sempre più dipendente dalla Turchia. [The Guardian]
La presidente “si rammarica” che il Congresso non abbia approvato l’anticipo delle elezioni all’ottobre 2023. [La República]
Nell’Australia Occidentale si cerca una capsula radioattiva introvabile da quasi due settimane.
La ricerca è iniziata una settimana e mezzo dopo la sua scomparsa. La capsula di 8 x 6 mm è una sorgente ceramica di cesio 137 da 19 becquerel, comunemente usata nei misuratori di radiazioni, e doveva essere contenuta in un dispositivo sicuro che era stato “danneggiato” su un camion che viaggiava dal sito d’una miniera a nord di Newman nella provincia di Pilbara a un deposito di Perth. [The West Australian]
I servizi di emergenza sono sommersi da un numero eccezionale di chiamate mentre il maltempo provoca frane e costringe alla chiusura del più grande aeroporto del paese. [The New Zealand Herald]
La Corte Suprema del Nepal ha stabilito che il vice primo ministro Rabi Lamichhane si era candidato alle elezioni con documenti di cittadinanza non validi, annullando il suo status di parlamentare e rimuovendolo di fatto dalla carica. Lamichhane è diventato vice primo ministro per gli affari interni e capo del ministero che sovrintende alle carte d’identità della coalizione di sette partiti che ha preso il potere il mese scorso.
Nella sentenza, un collegio costituzionale di cinque membri della corte suprema ha affermato che il politico 48enne aveva partecipato alle elezioni di novembre esibendo un certificato di cittadinanza non valido dopo avere rinunciato alla cittadinanza statunitense. [Reuters]
Un forte terremoto colpisce il confine tra Turchia e Iran.
Un terremoto di magnitudo 5,9 ha colpito la regione di confine tra Turchia e Iran, distruggendo le abitazioni di Khoy, una delle principali città della provincia occidentale dell’Iran, secondo quanto riferito dai media iraniani e dal Centro sismologico mediterraneo europeo (EMSC). [Reuters]
Il partito filo-militare Palang Pracharat al governo in Tailandia sceglie l’ex capo dell’esercito Prawit Wongsuwon come proprio candidato primo ministro alle elezioni che dovrebbero tenersi entro maggio.
Prawit, un abile manovratore politico e attuale vice primo ministro, probabilmente dovrà battersi con Paetongtarn Shinawatra del partito Pheu Thai, figlia dell’ex premier autoesiliato, Thaksin Shinawatra. [Reuters]
I primi carcerati reclutati da Wagner per combattere in Ucraina tornano liberi alla vita civile.
I primi condannati di diritto comune che si sono offerti di servire nella legione mercenaria sono tornati liberi dopo sei mesi di partecipazione alla “operazione speciale” russa. [Globe Echo]
“Eco-spirituali” ovvero il tentativo di riconciliarsi con la Terra attraverso la spiritualità.
Per far fronte all’ansia ecologica che li assale, un numero crescente di ambientalisti si rivolge a vari rituali di riconnessione con la natura, a volte ancestrali, spesso esoterici. E si rifugiano in una spiritualità su misura, che dovrebbe aiutarli a trasformare il mondo, o almeno il loro rapporto con esso. [Le Monde]
In India l’affare Bhima-Koregaon, ovvero la fabbrica dei colpevoli.
Sedici intellettuali e attivisti di spicco, difensori delle minoranze e delle caste inferiori, tra cui un sacerdote gesuita indiano, languono in carcere sulla base di accuse inventate. Le autorità indiane li accusano di avere cospirato, in collaborazione con un gruppo armato maoista, per rovesciare il governo di Narendra Modi e persino pianificato l’assassinio del primo ministro indiano, reati punibili con l’ergastolo. [Le Monde]
Il ministro degli esteri Qin Gang e l’inviato di Pechino a Brazzaville promettono l’appoggio di Pechino alle richieste dell’Unione africana. [South China Morning Post]
Il presidente Vladimir V. Putin è al suo terzo comandante generale in Ucraina. Ma le questioni fondamentali dei suoi rapporti con i militari rimangono insolute. [The New York Times]
La guerra tra i cardinali cattolici.
Il cardinale McElroy esorta la chiesa ad accantonare ogni giudizio significativo sui rapporti sessuali e a consentire la comunione a “tutti i battezzati”, presumibilmente compresi i protestanti. Solo questo tipo di inclusione radicale, suggerisce, ha “qualche speranza di attrarre la prossima generazione alla vita nella chiesa”. [The New York Times]
Guerra degli orologi: la Russia afferma che imporrà l’ora di Mosca nelle aree occupate dell’Ucraina.
La Russia ha già rilasciato i suoi passaporti e imposto l’uso della sua valuta, il rublo, nelle aree occupate di Luhansk, Donetsk, Kherson e Zaporizhzhia, le quattro regioni ucraine che il presidente Vladimir Putin ha dichiarato annesse e assorbite dalla Russia in violazione delle norme internazionali legge. Ora, la Russia ha detto che sposterà gli orologi avanti di un’ora in modo che quelle aree siano sull’ora di Mosca. [The Washington Post]
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