Spagna: archiviata senza colpevoli l’inchiesta sulla morte a Melilla di almeno 23 migranti africani.
Il 24 giugno, quasi 2.000 immigrati clandestini, per lo più provenienti dal Sudan, hanno tentato di entrare nell’enclave, situato sulla costa settentrionale del Marocco. Secondo le autorità marocchine, in questa tragedia sono morte almeno 23 persone. [El Confidencial]
La raccomandazione è tra le principali conclusioni del rapporto conclusivo della commissione che offre una panoramica completa dei tentativi di Trump e dei suoi sostenitori per ribaltare il risultato delle elezioni presidenziali del 2020. [CNN]
L’impatto del virus è simile alla devastazione provocata dall’uso del DDT negli anni ’50 e ’60. [The Guardian]
Qatargate: l’inchiesta svela un grossolano sistema di corruzione.
Eva Kaili, l’ex vicepresidente del Parlamento europeo, rimane in carcere dopo essere stata ascoltata dagli inquirenti. L’ex eurodeputato socialista Pier Antonio Panzeri e il suo ex assistente parlamentare Francesco Giorgi, anch’essi detenuti, sarebbero stati al centro dell’organizzazione criminale scoperta dalla giustizia. [Le Monde]
In Israele la Corte Suprema nel mirino della destra.
La nuova maggioranza di destra vuole erodere il potere di supervisione dei giudici sulle sue leggi. I critici temono un “cambio di regime”. [Le Monde]
Dirigibile misterioso avvistato sopra le Filippine, vicino al Mar Cinese Meridionale.
Le immagini di un velivolo non identificato vicino a Subic Bay hanno acceso la speculazione circa possibili operazioni di spionaggio militare, ma non ci sono prove che il dirigibile provenga dalla Cina, anche se la sua linea ricorda i modelli in mostra all’esposizione aeronautica di Zhuhai. [South China Morning Post]
Una tempesta invernale eccezionale ha tolto l’elettricità a più di un milione di clienti e ha sconvolto i viaggi din chi si muove per le vacanze. [The New York Times]
Bloomberg vorrebbe acquistare Dow Jones, editore del Wall Street Journal, o il Washington Post.
La fusione di Bloomberg e Dow Jones creerebbe un colosso dell’informazione economica senza pari. [Axios]
La Russia minaccia di tagliare la produzione di petrolio fino al 7% a causa del tetto ai prezzi.
Riferendosi per la prima volta al tetto ai prezzi deciso dall’Occidente per l’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca, il vice primo ministro Alexander Novak ha affermato che i tagli potrebbero raggiungere i 500.000-700.000 barili al giorno. [Reuters]
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