L’insistenza di Xi affinché l’Europa si assuma la responsabilità della propria sicurezza, in quello che appare un invito indiretto a sganciarsi dagli Stati Uniti, ribadisce le osservazioni fatte al cancelliere tedesco. I leader cinese e francese hanno anche concordato sulla necessità di un rapido cessate il fuoco in Ucraina. (South China Morning Post)
La villa di famiglia dei Rajapaksa ad Hambantota è stata data alle fiamme da un gruppo di manifestanti, poche ore dopo che Mahinda Rajapaksa, il patriarca del potente clan, ha rassegnato le dimissioni davanti alla crescente richiesta di una sua uscita dalla politica dello Sri Lanka. I violenti scontri hanno provocato sette morti. (CNN)
L’accordo fa parte di una transazione di una causa intentatale davanti al tribunale dell’Illinois dall’American Civil Liberties Union e da diverse altre organizzazioni senza scopo di lucro. Clearview si è anche impegnata a non offrire prove gratuite del suo software a singoli agenti di polizia senza il consenso dei superiori. Nell’Illinois, poi, per cinque anni non venderà il suo software neppure alle forze dell’ordine statali. (CNN)
Esteban, la prima donna a capo del National Intelligence Center, è diventata la prima vittima dello scandalo Pegasus. La sostituirà Esperanza Casteleiro, attuale segretaria di stato alla difesa. (Público)
Il protocollo prevede controlli sulle merci in arrivo dalla Gran Bretagna nell’Irlanda del Nord per consentire un confine aperto con l’Irlanda. Oltre a eliminare i controlli, il progetto di Truss metterebbe in discussione anche i poteri della Corte di giustizia europea ed eliminerebbe i requisiti che le imprese nordirlandesi debbono rispettare in base alle normative dell’UE. La strategia di Truss potrebbe scatenare una guerra commerciale con l’UE in un momento in cui il Regno Unito è sull’orlo di una potenziale recessione. (Belfast Telegraph)
Segnando la fine di un’era, il nuovo presidente coreano Yoon Suk-yeol non risiederà alla Casa Blu.
Yoon risiederà al quinto piano d’un immobile sul parco Yongsan “per consentire ai passanti di vederlo al lavoro”. A Seoul, tuttavia i pettegoli affermano che il presidente non vuole risiedere nella residenza ufficiale perché porterebbe male e gli sciamani consultati dalla moglie lo avrebbero sconsigliato. La Casa Blu, che i coreani chiamano Cheong Wa Dae, sarà aperta al pubblico. (Hankyoreh)
Le aziende dell’impero dei metalli devono alla banca d’affari svizzera oltre un miliardo di dollari. (Financial Times)
Ogni anno vengono uccisi circa 4,8 milioni di asini senza preoccuparsi del loro rimpiazzo. (Science and Practice)
Il nuovo presidente della nazione centroamericana, Rodrigo Chaves Robles, ha dato il via al suo mandato dichiarando un’emergenza nazionale, una risposta tardiva a un attacco informatico che ha bloccato le agenzie governative per più di un mese. (The Washington Post)
Gli stati a maggioranza repubblicana ora vogliono limitare i libri che gli studenti possono leggere.
In diversi stati i repubblicano vogliono controllare i titoli dei volumi disponibili nelle biblioteche scolastiche. (The Washington Post)
In Ucraina, la carenza di carburante complica ulteriormente la vita quotidiana.
Nelle stazioni di servizio delle grandi città, nei piccoli paesi e nelle fermate lungo le strade di campagna si formano code. Alcune stazioni hanno spento le insegne perché non hanno più carburante. Con le scorte limitate e i limiti imposti agli acquisti, gli automobilisti si affidano al tam tam telefonico nella speranza di fare il pieno. (The Washington Post)
La Russia attacca il porto vitale di Odessa, prendendo di mira le linee di rifornimento.
La capacità dell’Ucraina di contrastare l’esercito russo più grande e meglio armato sorprende quanti prevedevano una fine molto più rapida del conflitto. All’undicesima settimana di guerra, Kiev pensa di potere respingere la Russia nelle aree che controllava il giorno dell’invasione. (Associated Press)
Secondo il capo della missione di monitoraggio dei diritti umani delle Nazioni Unite, nelle quasi 11 settimane di guerra sono stati uccisi migliaia di civili in più rispetto ai 3.381 dei bilanci ufficiali. A questi si aggiungono oltre otto milioni di sfollati interni. (Al Arabiya)
I rifugiati rom ucraini devono affrontare le porte chiuse della Polonia.
Un ostello di Cracovia ha fornito un letto a 80 rifugiati rom mentre faticano a trovare una casa in cui trasferirsi. Le persone in fuga dalla guerra di Putin normalmente ricevono un caloroso benvenuto, ma non le donne e i bambini rom. (The Guardian)
Le donne ucraine affrontano la dura realtà delle leggi polacche sull’aborto.
Le donne si rivolgono ai gruppi di aiuto per chiedere assistenza, scoprendo che i loro diritti all’assistenza sanitaria sono svaniti dopo aver attraversato il confine con la Polonia. (The Guardian)
Guerra in Ucraina: la Russia sarebbe dietro l’attacco informatico alla rete satellitare KA-SAT.
L’Unione Europea e il Regno Unito denunciato congiuntamente questa operazione, che all’inizio dell’invasione russa prendeva di mira l’esercito ucraino, ma che ha colpito molte aziende e privati. (Le Monde)
Alcune madri surrogate ucraine partoriscono in Francia. Un’associazione le denuncia.
L’associazione Juristes pour l’Enfance ha presentato cinque denunce contro ignoti davanti a vari tribunali, ritenendo che questi parti aggirino il divieto di maternità surrogata della legislazione francese. (Le Monde)
Sotto il ghiaccio dell’Antartide, c’è acqua liquida fino ad ora sconosciuta.
Un gruppo di ricerca americano ha appena scoperto un’immensa quantità di acqua liquida accumulata sotto il primo strato di sedimenti della calotta glaciale. Quanto basta per dover rivedere tutti i modelli sull’evoluzione della regione. (Le Monde)
L’ultima rivolta carceraria in Ecuador ha provocato almeno 43 morti.
Centotto evasi sono ancora alla macchia e 112 sono stati riacciuffati. La rivolta è scoppiata dopo che un capobanda è stato trasferito nella prigione di Bellavista di Santo Domingo a seguito di un ordine del tribunale. (Reuters)
Il principe ereditario del Kuwait accetta finalmente le dimissioni del governo.
Il principe ereditario del Kuwait Sheikh Meshal al-Ahmad al-Sabah ha finalmente accettato le dimissioni presentate dal governo più di un mese fa, emettendo martedì un decreto con cui gli chiede di rimanere in carica per gli affari correnti, secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa statale KUNA. Una lunga faida politica ostacolava la riforma fiscale del paese petrolifero e costretto il governo a rassegnare le dimissioni. (Reuters)
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