Ultim’Ora – VI – 092 – Terremoto del Myanmar: le scosse di assestamento e le mine antiuomo ostacolano i soccorritori.

La Cina lancia a sorpresa esercitazioni militari attorno a Taiwan.
Pechino ha avviato esercitazioni congiunte di esercito, marina e forza missilistica attorno a Taiwan quale “severo avvertimento e potente deterrente” contro le tentazioni indipendentiste, e definesce il presidente William Lai un “parassita”. Il mese scorso, Lai aveva definito Pechino una “forza straniera ostile”. [Taipei Times]

Islanda: Le terme di Blue Lagoon evacuate per un’eruzione vulcanica.
Quanti non hanno ancora lasciato il vicino villaggio di Grindavík dicono che l’eruzione potrebbe essere molto più disastrosa delle precedenti. [Morgunblaðið]

Israele torna a bombardare Beirut mettendo alla prova la fragile tregua con Hezbollah.
L’attacco israeliano mirato contro l’abitazione di un capo di Hezbollah, nel distretto di Sfeir, periferia meridionale di Beirut, ha fatto almeno quattro morti. Tra questi, Hassan Ali Bdeir (alias Hajj Rabih) e il figlio Ali Hassan. [L’Orient-Le Jour]

Wang Yi ha incontrato il suo omologo russo Sergei Lavrov e si prevede che incontrerà anche il presidente Vladimir Putin durante la sua visita a Mosca. [The Moscow Times]

Tailandia: nella torre crollata di Bangkok era stato usato ‘acciaio scadente’.
I campioni testati dall’organismo di settore provenivano da un’ex fabbrica cinese di Rayong. L’edificio di 30 piani ancora in costruzione è stato l’unico a crollare nella capitale tailandese a causa del terremoto di magnitudo 7,7 che ha colpito il Myanmar venerdì. Nell’incidente sono morti almeno 12 lavoratori. Alla costruzione del grattacielo lavorava ITD-CREC, una società mista tra l’Italian-Thai Development Plc e la China Railway Number 10 Thailand Co. [Bangkok Post]

I due collaboratori di Benjamin Netanyahu sono stati arrestati nell’ambito del cosiddetto Qatargate per sospetta corruzione, contatti con agenti stranieri, abuso d’ufficio e violazioni fiscali. Gli indagati avrebbero ricevuto denaro dal Qatar per attività di lobbying a favore di Doha. I pagamenti a Urich e Feldstein sarebbero arrivati attraverso la mediazione dell’uomo d’affari Gil Birger e il lobbista americano Jay Footlik. L’indagine, condotta dall’unità anticorruzione Lahav 433 con la collaborazione dello Shin Bet, avviata a febbraio 2025, aveva poi scoperto che, in passato, fondi qatarioti sarebbero arrivati ad Hamas con il consenso di Netanyahu. [The Jerusalem Post]

Queste prove sono state citate per mandare oltre 200 venezuelani in prigione a El Salvador per presunta appartenenza a una banda criminale, per detenere un attivista filo-palestinese titolare di carta verde senza accusarlo di alcun crimine, o espellere un medico con regolare visto verso il Libano. [CNN]

Trump afferma di aver già pronto il suo piano tariffario per il “Liberation Day”, ma non lo rivela.
Il presidente vuole usare i dazi per fare cassa e negoziare con col resto del mondo. [The Wall Street Journal.]

L’UE è preparata a un “piano forte” per rispondere ai dazi di Trump.
Ursula von der Leyen afferma che il blocco ha una solida strategia di ritorsione se gli Stati Uniti impongono dazi eccessivi. Tuttavia, sottolinea che preferisce una “soluzione negoziata” per evitare una guerra commerciale. Intanto, un sondaggio di YouGov condotto in Danimarca, Francia, Germania, Italia, Spagna, Svezia e Regno Unito rileva che, se i dazi statunitensi venissero applicati, ampie maggioranze, che vanno dal 79% degli intervistati in Danimarca al 56% dell’Italia, sarebbero favorevoli a imposte di ritorsione sulle importazioni statunitensi. [Deutsche Welle]

Guerre di confine: le nuove autorità siriane alle prese con i trafficanti libanesi.
I tentativi di sigillare i confini attraverso i quali scorrevano armi, droga e carburante ai tempi di Assad stanno trasformando le tensioni locali in mortali. [The Syrian Observer]

I medici, i soccorritori e lo stesso relatore speciale delle Nazioni Unite affermano che gli aiuti stanno scomparendo o vengono bloccati. [The Guardian]

Terremoto del Myanmar: le scosse di assestamento e le mine antiuomo ostacolano i soccorritori.
Una squadra di ricerca e soccorso malese, la prima internazionale a raggiungere Sagaing, nell’epicentro del terremoto, afferma che le scosse di assestamento e il rischio di mine antiuomo hanno ostacolato la ricerca sempre più disperata di sopravvissuti. Sagaing, una città di circa 78.000 abitanti a circa 16 km dall’epicentro del terremoto di magnitudo 7,7 di venerdì scorso, è stata polverizzata dal terremoto. Ponti e strade sono crollati, isolandola dalla seconda città più grande del Myanmar, Mandalay. [South China Morning Post]

Un enorme incendio a Selangor per una perdita nel gasdotto della Petronas fa 145 feriti.
Le fiamme avrebbero raggiunto i 20 piani di altezza ed erano visibili da diversi chilometri di distanza. [Malay Mail]

I membri delle Accademie nazionali delle scienze, dell’ingegneria e della medicina degli Stati Uniti lanciano l’allarme: la ricerca americana sta per essere “decimata”. In una lettera aperta1900 ricercatori avvertono che la riforma della scienza statunitense da parte di Trump ha creato un “clima di terrore”. [The Washington Post]

La leader di RN ha rifiutato fino alla fine di prendere in considerazione la possibilità di essere condannata, penalizzando la sua stessa strategia difensiva. Soprattutto si rifiuta ancora di passare il testimone a Jordan Bardella, aggravando l’incertezza politica dell’estrema destra. [Le Monde]
Dove sono finiti i 50 milioni di euro della banca ivoriana Cofipa?
Nel 2017, la somma investita dalla società turca Candy Group International per l’acquisizione della banca ivoriana è scomparsa due settimane dopo il suo pagamento. Otto anni dopo, il denaro è ancora introvabile. [Le Monde]
“Lo stupro non è penetrazione non consensuale, ma penetrazione forzata.”
Mentre l’Assemblea nazionale si prepara a discutere una nuova definizione giuridica di stupro, un dettaglio semantico apparentemente innocuo si rivela decisivo. La proposta attuale definisce lo stupro come “penetrazione non consensuale”. Le femministe Emmanuelle Piet ed Ernestine Ronai chiedono ai parlamentari di rivedere la definizione legale di stupro, affinché l’onere della prova non ricada più in primo luogo sulla vittima: così com’è, l’attenzione è puntata sul consenso, o sulla mancanza di consenso, e non sull’atto commesso dall’aggressore. [Le Monde]

Un disegno di legge formale per porre fine al trattato sarà redatto dal ministero degli esteri e dovrebbe andare in parlamento prima della pausa estiva. Se approvato, il ritiro entrerebbe in vigore sei mesi dopo la sua notifica alle Nazioni Unite. [Elsinki Times]

La Groenlandia rafforza i legami con la Danimarca, ma punta all’indipendenza.
La Groenlandia rafforzerà i suoi legami con la Danimarca finché non potrà diventare una nazione sovrana, dice il nuovo primo ministro dell’isola artica. Jens-Frederik Nielsen, 33 anni, ha prestato giuramento come capo del governo della Groenlandia venerdì. [Reuters]
L’amministrazione Trump avvia licenziamenti a tappeto nelle agenzie sanitarie.
I licenziamenti sono partiti nelle principali agenzie sanitarie statunitensi, tra cui CDC e FDA, nel quadro del piano per tagliare 10.000 posti di lavoro nel settore sanitario pubblico. I tagli riguarderanno anche i National Institutes of Health. [Reuters]
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